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ALTAMODA SFIDA LA CRISI CON FANTASIA
diventasse realtà. Durante le sfilate si è vista una rappresentanza di Asian couture federation, il gruppo che è a capo del FIDÈ (la fashion week couture di Singapore) . Ma la realtà cruda ci dice che c’è bisogno di privati per accollarsi quell’1,8 milioni di euro, pari a circa il 55,5% del totale gettito di 3,2 milioni di euro, diviso con gli altri soci: Roma Capitale , Regione Lazio e il rimanente 7,27% della Provincia di Roma il cui destino è in bilico come tutte le province italiane. Intanto AltaRoma fa il suo primo bilancio “ Due edizioni annuali coinvolgono 800 tra designer, brand e artigiani, in gran parte sul territorio - dichiara Adriano Franchi , direttore generale della società consortile - generando un indotto sulla città pari a 3 milioni di cui investiamo i 2/3 reinvestiti in progetti ed eventi». Sono cifre che dovrebbero far riflettere anche il Governo. Sul fronte locale arriva un accordo tra Altaroma e l'Assessore allo Sviluppo delle Periferie Paolo Masini per mappare, mettere in rete e valorizzare start up, laboratori e atelier dei giovani talenti nei quartieri romani,.Utile lavoro per gli scopi di Mme Lyne Cohen Solal esponente del comune di Parigi che proprio ,nei giorni delle sfilate, ha preso contatti con il Comune e la regione Lazio per far si che finalmente la moda possa entrare dalla porta d’ingresso del gemellaggio Parigi Roma in piedi da decenni e creare una rete di scambi tra studenti delle scuole di design e tra artigiani e creativi .Si dice soddisfatta la presidente di Altaroma Silvia Venturini Fendi per questa edizione che si conferma talent scout di giovani talenti (festeggiati anche i 10 anni di ‘Who is on next ,‘concorso in collaborazione con Franca Sozzani ex direttore di Vogue Italia) con Molte presenze di giornalisti stranieri “segno che Roma sta acquistando interesse sempre di più- dichiara la presidente – del resto il lavoro di ‘scouting’ dura tutto l’anno e non solo per i due calendari di sfilate l’anno . Impegno notevole e di responsabilità”.
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